DUE ITALIANE HANNO FONDATO UNA MULTI-PIATTAFORMA DOVE ACQUISTARE MODA (E LIFESTYLE) SOSTENIBILE
Non è un e-commerce, non è nemmeno un marketplace, allora cos'è Sowll? È il "dove" ma anche il "come" scegliere di vivere la sostenibilità a proprio modo. È una zona sicura dove tirare un sospiro di sollievo e riscoprire la parte più bella e umana della moda. È una rivoluzione gentile in un mondo di estremi ed estremismi. È un modo per affidarsi ai consigli di un'amica, anzi due, per fare le proprie scelte quotidiane. È la piattaforma su cui Glow Getter, Gentle Rebel, Cozy Gal e tante altre possono trovare tutto ciò che fa al caso loro. È una selezione di prodotti di ogni genere e servizi ma, prima ancora, di valori ben precisi. È... Ma lasciate che ve lo spieghi meglio, anzi, che lo facciano Benedetta e Vicky, le due founder di (tutto ciò che è) Sowll.
Non il solito e-commerce e allora cos’è Sowll?
Vicky: Non è un e-commerce, giusto, non è nemmeno un marketplace, è più una realtà sostenibile multidimensionale. Sowll è certamente una piattaforma dove trovare prodotti e altri servizi ma, prima di ogni altra cosa, Sowll è i suoi valori, la sua community che orbita intorno, è estensione di uno stile di vita sostenibile in tutto e per tutto. Per noi la sostenibilità ha il dovere di essere inclusiva, essere accessibile a tutti e fare parte della quotidianità di tutti senza obbligare a scelte univoche. Per questo Sowll è anche individualità: tutti possono farne parte a proprio modo, sentirsi a proprio agio nel compiere le proprie scelte sostenibili, senza imposizioni o senza snaturarsi.
Ma com’è nata l’idea?
Benedetta: Questa è una storia molto lunga, diciamo sempre che l'idea era dentro ognuna di noi ancora prima di conoscerci. Avevamo questo desiderio di fare qualcosa in più nel mondo della moda, ambiti in cui ognuna a suo modo stava indipendentemente costruendo la propria carriera. Eravamo appagate ma anche molto ambiziose e determinate ad andare oltre. Ci siamo incontrate grazie ad un incontro di lavoro ed è stato chiaro fin da subito avessimo tanto in comune, percorsi, passioni, visioni, tanti punti di connessione e ottime premesse. E poi niente, come tante crush, anche la nostra è nata con un messaggio su Instagram: Vicky aveva pubblicato la foto di un concept store che stava visitando, c'era la parte di cafè, il negozio, una stanza per svolgere delle attività. Io le scrissi "Questo è il mio sogno" e lei mi rispose "Let's do it". Dopo qualche settimana è venuta a trovarmi a Madrid, allora era il 2020, qui abbiamo iniziato a ragionare, condividere idee e dargli forma di un progetto.
Entrambe eravate soddisfatte professionalmente, perché avete sentito la necessità di creare, come lo definite voi, uno “spazio sicuro”?
Benedetta: Il mondo della moda può essere sicuramente affascinante, soprattutto se hai grande passione come noi, però ha altrettante debolezze, mancanze e zone d'ombra, anche dove sembra brillare di più. Abbiamo avuto delle bellissime esperienze personali ma non ignoravamo ciò che sta dietro, è anche per colpa delle mode che spesso si perde la magia dell’individualità. Abbiamo dunque sentito la necessità di creare uno spazio sicuro dove potersi riconnettere con se stessi e con la parte più bella della moda, quella che non può fare alcun male alle persone e al pianeta.
Vicky: Sowll e "dove" si può tirare un sospiro di sollievo dal consumismo, dove il tempo delle tendenze si azzera, dove non si inseguono capi del momento e nuovi brand. Qui vige il criterio della libera espressione, dello stile personale, legittimato, supportato e valorizzato attraverso prodotti con una propria storia e una propria anima. Qui si sceglie e si compra con gusto ed empatia.
Parlate anche di “gentle revolution”, cosa la rende necessaria oggi?
Vicky: "Gentle revolution" è il nostro mantra dal primo giorno, lo abbiamo sposato dall'inizio perché riflette la nostra idea di moda sostenibile in toto. La gentilezza diventa rivoluzionaria in un mondo in cui ormai si passa sempre da un estremo all'altro, quando non si ha misura l’equilibrio è la vera rivoluzione. Questo vale per la smania di novità, per il consumo senza freni, per la mentalità usa e getta, per le produzioni intensive ma, dall'altra parte, anche per un approccio alla sostenibilità radicale, impositivo e complesso da seguire. Poi, la gentilezza è un tratto sia mio che di Benedetta, è il nostro modo di approcciarci alla vita, alle persone, alle cose, cerchiamo sempre e comunque di metterci gentilezza. Non siamo mai drastiche, sarebbe limitato e limitante per chi sta dentro quanto per chi è fuori, non siamo mai estreme, ciò che è estremo si distacca dalla realtà e diventa autoreferenziale. Sowll è il nostro atto gentile verso altre persone gentili che seguono ciò in cui crediamo e ci credono loro a loro volta.
Benedetta: Dobbiamo anche essere gentili con noi stessi, a volte ce ne dimentichiamo. Dovremmo cercare di essere più comprensivi e coscienti di quelle che sono le nostre reali propensioni, ascoltare i nostri gusti, rallentare o accelerare seguendo i nostri tempi, anche nella moda. Così saremo più felici, veri, consapevoli nel vivere in modo sostenibile. La sostenibilità è umanità, no?
Meno consumismo, più gentilezza. Dunque cosa possiamo trovare su Sowll?
Benedetta: Moda, bellezza, wellness, lifestyle, prodotti di ogni tipo, divisi per categoria e, soprattutto, per mood: Glow Getter, Gentle Rebel, Cozy Gal… Sono tutte personas che abbiamo immaginato e alla quali abbiamo voluto associare qualcosa di simile ad uno starter pack pensato per il loro stile di vita. Ovviamente tutto è per tutti, non ci sono limiti e vuole solo essere un modo originale per scoprire sempre più cose potenzialmente affini a sé: n modo per uscire dalla comfort zone stando sempre in uno spazio sicuro. Da quest'anno poi vorremmo dedicare sempre più anche agli eventi: pop up, workshop, talk sulla sostenibilità, lezioni di yoga... Un'estensione ulteriore di Sowll, un passo ancora oltre, come lo sono stati il nostro blog e le consulenze.
Che tipo di consulenze offrite?
Vicky: Chiunque può prenotarsi sulla piattaforma per delle consulenze one-to-one con Benedetta, per quanto riguarda il mondo moda, capire come avvicinarsi alla sostenibilità, ricercare nuovi brand, nuovi capi e avere suggerimenti su come abbinarli, con me per tutto ciò che riguarda beauty, wellness e life coaching verso uno stile di vita sano. Per chi lo desiderasse, offriamo anche delle consulenze combinate con entrambe per avere un'esperienza ancora più completa.
Quali brand fanno parte di Sowll?
Benedetta: Tutti i brand presenti sono naturalmente allineati ai nostri valori, che sono l'anima (soul) di Sowll. Li abbiamo individuato con il supporto di Silvia Stella, un’eccezionale esperta di Consciuos Fashion. Per noi è importante che interpretino il concetto di sostenibilità a modo proprio, abbiano una visione ben chiara, un messaggio da comunicare, una storia da raccontare, un'anima infusa nei loro prodotti, ognuno ha la sua. Cerchiamo poi di selezionare realtà che siano in linea con la nostra estetica in senso lato, la nostra idea di "coolness" che vuole allontanarsi dallo stereotipo del sostenibile come anonimo e noioso nel design: ciò che è sostenibile segue e, anzi, crea tendenze. Siamo convinte sostenitrici del Made in Italy ma ora vorremmo iniziare a guardare anche fuori dall’Italia, includendo sempre più nomi da tutta Europa e poi vedremo: lavoriamo tutti i giorni per ampliare i confini del nostro progetto, in estensione e profondità della ricerca, per esprimerci in più modi possibile e, così, permetterci di farlo fare anche ai nostri brand e ai nostri utenti.
Come avviene la selezione dei brand?
Vicky: La nostra cartina tornasole sta sempre nei valori, deve esserci un punto di incontro su ciò che per noi è importante e ci accomuna con brand e consumatori in un'unica sintonia e sinergia. E poi è una questione di chimica, che nasce incontrando i founders uno ad uno per farci raccontare loro storia. Non basta fare oggetti belli, cerchiamo brand che vadano oltre il prodotto stesso, cerchiamo sostanza, ambizioni, sogni, idee, persone. Poi l’inserimento è più o meno immediato, si valutano volta per volta le singole situazioni. Ci aiutiamo e stimoliamo a vicenda, questa è la chiave per creare cose realmente belle. Avevamo iniziato facendo noi scouting, avevamo una lista lunga di brand al quale proporci e i riscontri positivi non tardarono ad arrivare. La scorsa estate abbiamo dovuto stoppare la ricerca per qualche mese, entrambe lavoriamo in parallelo e sentivamo di non riuscire a dedicare il giusto tempo e la dovuta rilevanza ad ogni colloquio, non ci piace lasciare le cose a metà. Ora abbiamo ricominciato a fare scounting e abbiamo iniziato a ricevere le prime application.
Ma, in sostanza, perché dovremmo usare Sowll?
Benedetta: Come prima cosa, spero per la fiducia che riponete in Sowll e in noi, il nostro modo di fare e comunicare è il più diretto e personale possibile, è come mandare un messaggio ad un'amica per chiedere consiglio. Poi, perché su Sowll si può trovare un'offerta veramente unica, personale, alternativa e accurata senza esclusività ed esclusione, nulla è lasciato al puro marketing ma tutto sta alla passione e ad un concept chiaro. Ci teniamo tanto, speriamo si percepisca.